giovedì 27 ottobre 2011

Questo doveva essere l'anno della riscossa, un grande torneo per evitare il rischio promedio e tentare di ritornare alla vittoria dopo il 2007 e invece non sembra cambiato niente rispetto le ultime deludendi stagioni.
Ma ricapitoliamo la situazione di questa apertura 2011, il San Lorenzo ha giocato 12 partite e di queste 4 vittorie (2-0 in casa dell'Estudiantes, 3-1 contro l'Argentinos, 2-1 in casa del Velez e 1-0 contro il Banfield), 2 pareggi (1-1 con il Boca e 0-0 con il Racing) e ben 6 sconfitte (0-1 contro il Lanus, 0-1 contro il Belgrano, 3-1 contro il Colon, 1-3 con il Rafaela, 2-0 Godoy Cruz e 1-0 contro lArsenal). Di queste sei sconfitte ben 3 al Nuevo Gasometro contro squadre ben alla nostra portata dato che ben due sono neopromosse e la terza il Lanus squadra non irresistibile.
Per 3 volte abbiamo perso 1-0 segnale preoccupante data la forza delle avversarie, questo a significare una nuova errata strategia di mercato che ha portato a Boedo giocatori privi di grande verve realizzatrice e che dopo un avvio promettente si sono adagiati comodamente sugli allori senza provare ad ispirare grandi giocate e di sbloccare partite decisamente facili adeguandosi alla strafottenza generale e mettendo a rischio il campionato peggiorando così la situazione del promedio.
Anche l'allenatore Asad dopo tante parole di autovanto in cui prometteva di creare una grande squadra capace di grandi risultati è stato incapace di compattare la squadra e di migliorarla... noi siamo realisti che questo non può succedere dalla mattina alla sera però pretendiamo e lo pretendiamo davvero che si notino cambiamenti da una stagiona all'altra e invece non è riuscito a sistemare nemmeno il problema principe che è quello dell'attaccamento alla maglia, ai tifosi, alla storia e, cercare il tutto e per tutto ogni partita per vederla trionfare. Così non è stato... i calciatori non si impegnano, sono svogliati non giocano nemmeno come squadra e i risultati si vedono ed è questo che i tifosi non possono sopportare perchè perdere ci può anche stare ma c'è necessità di unità da parte di tutti. Ed infatti l'ultima sconfitta contro l'Arsenal ha inferocito gli animi ed alcuni supporters han fatto irruzione durante un allenamento a porte chiuse scatenandosi contro alcuni giocatori tra cui Bottinelli. Ora la situazione è difficile e noi abbiamo il diritto di contestare giocatori e allenatore ma per nessun motivo si deve essere violenti perchè in questo modo non si fa il bene di nessuno ma si rovina il calcio che tanto amiamo.
Per cui restiamo uniti e chiediamo unità e dedizione anche ai calciatori per riuscire insieme a raggiungere risultati che più competono a questo glorioso club.

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